Foglia
Tecnica mista (Spray, acquerello, acrilico e pennarello acrilico) su carta 300gr - 70x50cm
Opera realizzate per il concorso d'arte " Calendario Gutemberg 2020" con tema Natura e Territorio. Ho pensato di rappresentare il dualismo di natura e territorio partendo da un punto di vista diverso sia perché visualizza il territorio dalla prospettiva topografica a volo d’uccello, sia per la scelta di rappresentare un territorio cittadino calpestato dall’urbanizzazione. Così la piantina/mappa di una città immaginaria si trasforma nel tessuto e nelle venature di una foglia. Invece delle venature e degli stomi deputati alla fotosintesi clorofilliana strade, viali e palazzi li sostituiscono. Ho voluto rappresentare la presunzione dell’uomo di dominare e scorrere nel territorio proprio come la clorofilla scorre nelle venature delle foglie, la presunzione dell’uomo di governare la natura, di voler snaturare il territorio sostituendolo con il tessuto urbano. L’opera mostra come sia la città ad essere diventata territorio e di come, di conseguenza, la natura ne sia diventata il solo contenitore. Allo stesso tempo però l’intenzione dell’opera è anche di dimostrare e rafforzare il ruolo della natura: senza natura non esisterebbe territorio e senza il territorio non esisterebbe alcuna città.
2019
Opera realizzate per il concorso d'arte " Calendario Gutemberg 2020" con tema Natura e Territorio. Ho pensato di rappresentare il dualismo di natura e territorio partendo da un punto di vista diverso sia perché visualizza il territorio dalla prospettiva topografica a volo d’uccello, sia per la scelta di rappresentare un territorio cittadino calpestato dall’urbanizzazione. Così la piantina/mappa di una città immaginaria si trasforma nel tessuto e nelle venature di una foglia. Invece delle venature e degli stomi deputati alla fotosintesi clorofilliana strade, viali e palazzi li sostituiscono. Ho voluto rappresentare la presunzione dell’uomo di dominare e scorrere nel territorio proprio come la clorofilla scorre nelle venature delle foglie, la presunzione dell’uomo di governare la natura, di voler snaturare il territorio sostituendolo con il tessuto urbano. L’opera mostra come sia la città ad essere diventata territorio e di come, di conseguenza, la natura ne sia diventata il solo contenitore. Allo stesso tempo però l’intenzione dell’opera è anche di dimostrare e rafforzare il ruolo della natura: senza natura non esisterebbe territorio e senza il territorio non esisterebbe alcuna città.
2019